Il Tirolo ed i suoi sapori intensi ed inimitabili sono al centro di questo panino il cui ingrediente principale è lo splendido speck dell’Alto Adige. Se riuscite a procurarvi un trancio dello speck originale potete tagliare a coltello qualche fetta non molto spessa da utilizzare per farcire il nostro capolavoro altrimenti andrà benissimo quello sottovuoto che possiamo trovare in qualsiasi supermercato. La cosa importante è che però sia originale Speck Alto Adige perché, vi assicuro, il suo sapore originale è totalmente diverso da speck generici che si possono trovare al banco salumi del vostro market di fiducia.

Propedeutico alla preparazione del panino è la cottura della polenta e la sua successiva grigliatura. Mettiamo 1 litro di acqua in una pentola capiente e portiamo a ebollizione: aggiungiamo 200 grammi di farina di mais e mescoliamo di continuo con un cucchiaio di legno, per evitare la formazione di grumi. Lasciamo cuocere la polenta per circa 40 minuti, aggiungiamo un pizzico di sale e mescoliamo di tanto in tanto. Non appena la polenta si staccherà dai bordi del tegame spegniamo il fuoco e versiamo la polenta su una teglia rettangolare oleata, livelliamola e lasciamola raffreddare mezz’ora. Non appena si sarà raffreddata del tutto tagliamola a rettangoli e adagiamola su una piastra facendola cuocere 5 minuti per lato.

Passiamo ad assemblare il nostro gustosissimo panino. Apriamo la ciabattina e spalmiamo sulla base un bel po’ di gorgonzola dolce. E’ la volta dello speck che depositeremo in abbondanza nel nostro panino, creando uno strato compatto e spesso. Sgoccioliamo bene i funghi porcini (meglio se grandi) e adagiamoli sullo speck quindi sbricioliamoci sopra i gherigli di noce. A chiusura del panino mettiamo le fette di polenta, compattiamole e spalmiamole con il gorgonzola rimasto.

Chiudiamo il nostro tirolese e prepariamoci a gustarlo con un buonissimo bicchiere Lagrain rosso dell’Alto Adige.