LA “RUBIA GALLEGA” LA CARNE CHE NON SI DIMENTICA

Se gli iberici l’hanno ridenominata “La carne que no se olvida” la carne che non si dimentica non può essere un caso: la Rubia Spagnola, conosciuta anche come Rubia Gallega, è un particolare tipo di carne che ha le sue origini nella regione della Galizia e da molti è ritenuta la carne più buona del mondo. E a sentire i suoi sapori inconfondibili si capisce il perché di questa fama. In Galizia, regione nord-occidentale della Spagna, la Rubia è più di una semplice razza bovina. È un’eredità storica, un orgoglio nazionale.

Un alone leggendario avvolgeva questa razza, il cui nome significa letteralmente la “bionda della Galizia” una vacca dal manto molto chiaro, la cui carne è dolcemente avvolta da uno strato di grasso particolarmente spesso con un colore tendente al giallo. Ecco perchè la chiamano Rubia!

La Rubia Gallega ha un ruolo cruciale nella cultura gastronomica della Galizia, famosa per la sua eccellenza culinaria e per i suoi gustosi frutti di mare. Le origini della Rubia risalgono a centinaia di anni fa, è nata infatti dall’incrocio tra bovini autoctoni galiziani e razze bovine importate da altre regioni dell’Europa durante il Medioevo. Si tratta di una razza antica, robusta, adattabile, con un notevole senso materno. È diventata famosa per la sua resilienza, la sua adattabilità al clima ostile della regione e, ovviamente, per la qualità della sua carne.

Il clima umido e mite della Galizia, con i suoi estesi pascoli verdi, offre le condizioni ideali per l’allevamento di questa razza. I bovini Rubia Gallega vengono allevati all’aperto, liberi di pascolare e nutrirsi di erba, cereali e altri vegetali. Gli allevamenti di Rubia Gallega seguono rigorosi standard di qualità e sostenibilità, garantendo il benessere degli animali e il rispetto dell’ambiente. Questa alimentazione naturale contribuisce alla straordinaria marmorizzazione ovvero la distribuzione uniforme del grasso tra le fibre muscolari, è tra le più pregiate.

Questo aspetto, unito a una consistente quantità di grasso intramuscolare, rende la carne di Rubia Gallega particolarmente succosa e saporita. Il gusto è inconfondibile, ricco e profondo, perfetto sia per una semplice bistecca alla griglia, sia per ricette più elaborate.

Quello che colpisce della Rubia Gallega è la morbidezza e il sapore eccezionale della carne che alla vista non appare molto marezzata. Si sa, la marezzatura, ovvero le striature di grasso che si fondono con le fibre del muscolo dona, alla carne grande morbidezza e sapidità. Se la Rubia Gallega è poco o per nulla marezzata come è possibile che in bocca sia così tenera e straordinariamente saporita?

Ebbene, la chiave di tutto sta nello strato di grasso che accompagna questa carne. Infatti, il manto lipidico che la ricopre, sciogliendosi durante la cottura, regala alla carne un gusto unico e una morbidezza rara. Lo strato di grasso della Rubia Gallega è dovuto ad un’alimentazione molto curata e ad una procedura di lento ingrassamento che dura per tutta la lunga vita di questo favoloso bovino. Lunga vita è l’espressione più corretta perchè questo animale ha una vita media superiore rispetto a quella di molte altre razze: dai 5 ai 10 anni. Da questa caratteristica deriva il soprannome di “Vaca Vieja” ovvero Vacca Vecchia.

La carne di Rubia Gallega è ampiamente utilizzata nella cucina tradizionale galiziana, dalle bistecche grigliate alle ricette più elaborate. È una carne che si presta a una vasta gamma di preparazioni, dal barbecue alla cottura lenta, e il suo sapore ricco e profondo la rende una scelta eccellente per qualsiasi occasione culinaria.
La Carne di questo straordinario bovino non è solo un piacere per il palato, ma offre anche numerosi benefici nutrizionali. Essa è ricca di proteine di alto valore biologico, ferro e vitamine del gruppo B, che contribuiscono al benessere del nostro organismo. Inoltre, questa carne pregiata contiene acidi grassi essenziali come l’Omega-3, che supportano la salute cardiovascolare e cerebrale.

Anche per la Rubia Gallega è fondamentale, infine, il processo di frollatura: in particolare la carne di questa vacca viene frollata con la tecnica Dry Aged per lunghi periodi di tempo – almeno 40 giorni – al fine di migliorare morbidezza e sapore. Il risultato è a dir poco straordinario: il sapore è intenso, il gusto è rotondo e la consistenza è davvero tenera e amabile.